Babbo e mamma si lasciano...
la genitorialità continua

I BAMBINI IMPARANO CIÒ CHE VIVONO
Se il bambino è criticato, impara a condannare.
Se vive nell'ostilità, impara ad aggredire.
Se è deriso, impara la timidezza.
Se vive vergognandosi, impara a sentirsi colpevole.
Se è trattato con tolleranza, impara ad essere paziente.
Se vive nell'incoraggiamento, impara la fiducia.
Se vive nell'approvazione, impara ad apprezzare.
Se vive nella lealtà, impara la giustizia.
Se vive con sicurezza, impara ad avere fede.
Se si sente amato, impara a trovare amore ed amicizia nel mondo.
Dorothy Law Nolte
Separazione e genitorialit� - Cos'� la funzione genitore - Dr. Cristina Pucci Psicoterapeuta, Faenza

Cos'è la funzione genitore

È quella funzione che si esplica nella capacità del genitore di provvedere ai bisogni di accudimento dei figli e di accoglierne ed integrarne le esigenze psico-emotive (protezione, affetto e sicurezza), evolutive e sociali.

I principali compiti genitoriali sono di accudimento, accompagnamento e stimolo alla crescita, protezione e risposta ai bisogni affettivi dei figli.



Cosa succede quando la coppia si separa?

La separazione implica un paradosso: di fronte alla rottura della dimensione di coppia, il legame va mantenuto poiché non si è più marito e moglie ma si è ancora genitori insieme. A livello genitoriale bisogna stare molto attenti perché i figli difficilmente rimangono fuori dal conflitto, vi partecipano in maniera attiva o passiva e si sentono spesso anche colpevoli.

L'onnipotenza infantile è quel meccanismo che s'instaura nei bambini più piccoli e li porta a sentirsi responsabili di tutto quanto gli succede intorno, pertanto a credere che sia loro la colpa della separazione di mamma e papà. Diversi i ruoli che possono assumere: testimoni, confidenti, complici, partner sostitutivi, antidepressivi... tutti ruoli non consoni all'età e alla funzione del bambino, che perde la sua dimensione per entrare troppo precocemente nel mondo adulto.

Separazione e genitorialit� - Cosa succede quando la coppia si separa - Dr. Cristina Pucci Psicoterapeuta, Faenza Insieme a sentimenti di angoscia, incertezza per il futuro, non tarderanno ad arrivare sintomatologie legate a somatizzazioni, insonnia, problemi legati alla scuola con relativo disinteresse, stati depressivi, ecc.

Non si può certamente prescindere dalla sofferenza, ma i genitori possono e sono chiamati a comportarsi da adulti e gestire al meglio la situazione attraverso comunicazioni chiare, evitando coinvolgimenti diretti, favorendo il mantenimento del rapporto con entrambi, ridefinendo regole, routine e, non meno importante, trasmettendo amore e rassicurazione, anche accogliendo le emozioni contrastanti dei figli.

Il terapeuta può essere chiamato in causa a livello di mediazione per aiutare nella "nuova contrattazione" e supporto delle delicate fasi che interessano la separazione; oppure quando la coppia non riesce a "separarsi" anche se sembrerebbe voluto e condiviso, per cui si continua attraverso il litigio a mantenere un legame dove i figli vengono spesso, anche se involontariamente, coinvolti; oppure quando a fronte della separazione si creano disagi nei figli, poco visti e che trovano la strada del sintomo per attirare l'attenzione. A volte un figlio può anche attirare l'attenzione attraverso il sintomo per impedire alla coppia di affrontare i reali problemi che porterebbero a lasciarsi. Lo psicoterapeuta aiuta nel prendere coscienza dei meccanismi sottostanti al sintomo e lavora affinché la coppia riesca a separarsi, "elaborando il lutto della perdita" dell'altro, avendo sempre un occhio di riguardo per i figli della coppia e per il loro benessere.


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